Ceramidi

Le ceramidi sono sostanze di natura lipidica, costituenti principali della barriera lipidica. Dal punto di vista chimico sono formate da una base sfingoide (sfingosina o fitosfingosina) legata ad un acido grasso tramite legame ammidico. Le diverse strutture vengono identificate con un numero in base alla loro polarità: la ceramide 1 è la più apolare, mentre la 6 è la più polare. Le ceramidi si trovano naturalmente nelle membrane cellulari, dove agiscono come intermedi per la sintesi della sfingomielina, il principale fosfolipide di membrana. Inoltre, sono uno dei componenti principali dello strato corneo, dove occupano gli spazi interstiziali tra le cellule cementandole tra loro e contribuendo a mantenere integra la barriera cutanea. Le ceramidi dello strato corneo svolgono un ruolo fondamentale nel prevenire la perdita di acqua transepidermica, nel mantenere l’idratazione e l’elasticità cutanea, nel prevenire l’ingresso di sostanze dannose. Con l’avanzare dell’età, le ceramidi scompaiono gradualmente dallo strato corneo fino a valori inferiori al 30%, causando una predita di funzionalità della barriera cutanea. Le ceramidi possono essere contenute in alte concentrazioni in prodotti di origine sia animale che vegetale, quali cera d'api, lanolina, cera di carnauba, olio di jojoba. Le molecole di origine animale sono state per lo più abbandonate, sostituite da strutture identiche di sintesi o di origine biotecnologica.